Viaggio in Spagna, attenzione alle nuove regole: cosa hanno stabilito le autorità

Sono diverse le regole, sia a livello nazionale che locale, che i turisti devono rispettare durante un soggiorno in Spagna.

La Spagna rappresenta una delle mete più apprezzate dai turisti, basti pensare che solo durante lo scorso anno sono stati accolti 94 milioni di visitatori con una crescita del 10% rispetto al 2023. Il turismo, dunque, costituisce un settore fondamentale per l’economia nazionale.

Viaggiatore cartina Spagna
Viaggio in Spagna, attenzione alle nuove regole: cosa hanno stabilito le autorità (Artevitae.it)

Il territorio spagnolo vanta un ampio patrimonio artistico, ma anche meravigliose spiagge, natura incontaminata e luoghi dedicati al divertimento e al relax. Chi decide di visitare la Spagna, però, deve essere bene a conoscenza delle nuove norme stabilite dalle autorità locali che non si limitano solo all’ingresso nel Paese, ma anche agli alloggi e ai comportamenti in alcune città.

Spagna, le regole da rispettare a livello nazionale e locale

I turisti che si apprestano a visitare la Spagna devono essere a conoscenza di tutte le regole in vigore a livello nazionale, ma anche quelle stabilite dalle varie amministrazioni locali spagnole e relative proprio ai visitatori.

Per quanto riguarda l’ingresso nel Paese, i cittadini dell’Unione Europea o provenienti dall’Area Schengen o dallo Spazio Economico Europeo possono entrare in Spagna esibendo la carta d’identità nazionale o il passaporto. Non sono, inoltre, stabilite particolari restrizioni sulla durata del soggiorno, sarà solo necessario registrarsi se la durata supera i 90 giorni. Tutto cambia, invece, per i visitatori che provengono da Nazioni non appartenenti all’Unione Europea (Canada, Stati Uniti, Regno Unito).

Barcellona
Spagna, le regole da rispettare a livello nazionale e locale (Artevitae.it)

In questi casi è necessario essere in possesso di: un passaporto valido per almeno tre mesi, indipendentemente dalla durata del soggiorno; biglietto di ritorno o di proseguimento del viaggio; fondi economici sufficienti per il soggiorno; prenotazione dell’albergo (in caso di alloggio presso amici e parenti potrebbe essere richiesti una carta di invito e l’indirizzo dell’abitazione).

Per gli alloggi, con le nuove disposizioni i proprietari degli immobili dovranno richiedere le informazioni degli ospiti, comprese anche quelle bancarie. Inoltre, è prevista una tassa di soggiorno da versare all’albergatore che, negli ultimi anni, è sensibilmente aumentata: in alcuni casi potrebbe arrivare anche intorno ai 7 euro a notte.

Infine, in alcuni centri spagnoli sono state introdotte delle regole per i turisti. A Barcellona, ad esempio, in alcune aree dal 1° giugno saranno vietati i pub crawl, ossia i tour di diversi locali in una stessa serata, per evitare spiacevoli episodi dovuti all’ubriachezza. In altre città, invece, è stato instituito il divieto di vendere alcolici durante le ore notturne con pesanti multe per i trasgressori.

A Soller, comune di Maiorca, in alcune zone i turisti non possono guidare veicoli, l’accesso e la circolazione è limitata solo ai residenti. Infine, è anche stato disposto il divieto di fumare su alcune note spiagge di Barcellona, dell’Andalusia e delle Baleari.

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