ArteVitae, il team di Redazione
ArteVitae si avvale di un affiatato e preparato team di Editor che accompagnano i lettori quotidianamente, arricchendo con la loro professionalità e competenza la proposta editoriale del nostro magazine. Senza il loro prezioso contributo infatti, non avremmo mai potuto ambire allo straordinario risultato che invece sappiamo di aver raggiunto.
La nostra redazione è composta da persone davvero di spessore che hanno saputo interpretare e svolgere il loro ruolo di editor in questo progetto amatoriale con la professionalità con cui avrebbero affrontato un’impegno lavorativo. Ve li presentiamo seguendo l’ordine con cui ogni settimana li avete letti.
La settimana editoriale di ArteVitae Blog
Il lunedi è il giorno di Giusy Baffi, Giusy Baffi, perito d’arte per arredi antichi, interviene settimanalmente, spaziando dalla fotografia al design, dall’arte all’architettura. In particolare per l’architettura firma la rubrica “ArchiStar del nostro tempo“, una rassegna sulle opere dei più importanti architetti contemporanei., ma è anche il giorno di Gabriella Maldini docente di cinema e letteratura, con le sue rubriche “Seconda Visione” e “Cinema e Donna”, dedicate al cinema d’autore.
Il martedì è il giorno di Cristiana Zamboni designer e pittrice milanese, che ci accompagna alla scoperta del mondo dell’arte e del design italiano e mondiale, raccontando gli artisti del passato e del presente con uno stile di scrittura molto personale ed inconfondibile, ma è anche il giorno dell’eclettico Edmondo Di Loreto che con la sua rubrica “Storie di Fotografie” ci racconta veri e propri pezzi di storia, aneddoti e curiosità celati dietro ai fotogrammi di ogni tempo.
Cristiana Zamboni è nata a Milano il 25 giugno 1969, frequenta il liceo artistico di Bergamo ,si diploma nel 1987, frequenta l’istituto d’arti grafiche e figurative San Calimero a Milano per la qualifica di Grafica pubblicitaria nel 1992. Contemporaneamente lavora come free-lance presso studi di grafica per progettazione cartelloni pubblicitari e libri per bambini. Collabora con diversi studi. Interior designer si specializza in Art – design. Collabora free-lance con studi di progettazione d’interni per la creazione di complementi d’arredo artistici e per la creazione di quadri d’arredo, dipinge.
Edmondo Di Loreto nasce a Roma nel 1956 e vive tra Puglia e Abruzzo. Fotografa, con passione ondivaga, dall’età di 7 anni. Ha viaggiato in tutto il mondo ed ha realizzato numerosi reportage. Nel 1994 ha vinto il concorso nazionale di foto-reportage Petrus World Report. Nel 2004 ha ricevuto il gran premio della giuria al concorso del Touring Club Italiano sulle case rurali “Alta Definizione della campagna Italiana”. Nel 2006 è stato uno dei 5 autori selezionati per il Premio Chatwin: Camminando per il mondo con due video, un racconto ed un portfolio fotografico sui popoli del fiume Omo in Etiopia, esposto a Genova presso il Museo del Castello d’Albertis. E’ socio del FotocineClub Foggia BFI EFI del quale è stato anche vicepresidente e con cui ha allestito varie mostre personali e numerose collettive. Ogni volta che può, promuove la fotografia in ogni sua forma e significato.
Il mercoledì è il giorno dedicato ai viaggi, Valentina Fenu ci porta con la a spasso per il mondo con la sua leggerezza e semplicità, mentre Stefano Degli Esposti ci racconta i luoghi attraverso le sue bellissime fotografie. Ma il mercoledì è anche il giorno delle “Digressioni sulla fotografia”, rubrica curata da Luigi Coluccia dedicata all’intervista. Ampio spazio agli autori fotografici, ai loro progetti e ai loro lavori artistici, con approfondimenti sulla loro storia personale. Il mercoledì ospita anche gli interventi di Francesco Galletta docente e ricercatore, che scrive per noi di Storia dell’Arte, di storia del Cinema e Libri con la capacità che lo contraddistingue di trattare gli argomenti in modo semplice, personale e coinvolgente, con uno stile limpido e chiaro.
Valentina Fenu – Classe 1985, nata “in quel ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno” – ma con chiare origini sarde – ama da sempre arte e letteratura. Laureata in scienze della comunicazione, ha collaborato per passione con la webzine Lobodilattice – dopo diversi anni di carta stampata – e quotidianamente cura la sua pagina Facebook in cui parla di letteratura, vita e emozioni. “Due di uno” è il suo primo romanzo pubblicato da Edizioni del Faro nel 2014.
“Carpe noctem”, quando il “carpe diem” non basta. Stefano Degli Esposti nasce a Casalecchio di Reno (BO) nel 1958, che resta la sua città di riferimento nonostante il trasferimento sulle colline di Sasso Marconi dopo una cinquantina di anni. La formazione scolastica di indirizzo commerciale, nata in modo del tutto casuale, caratterizza il suo percorso professionale fino alla dirigenza di aziende di contesto multinazionale. Coltiva l’interesse per la cucina fin dall’infanzia e si appassiona di musica Rock e Jazz dall’adolescenza, periodo in cui inizia a fotografare per poi riscoprire questo hobby col trasferimento in collina fino ad elevarlo alla sua vera passione attraverso i viaggi. Fotografa tutto ciò che lo emoziona ed è in particolar modo attratto dall’astrattismo, preferibilmente in contesti urbani, oggetto dei suoi progetti fotografici più significativi esposti a partire dal 2015 a mostre collettive e personali, fra le quali il MIA Photo Fair nel 2017 ed il Photofestival nel 2018 entrambe a Milano. Ama la natura e gli animali e soprattutto il saper cogliere gli aspetti positivi di ogni situazione.
Gigi Coluccia, salentino di nascita e romano d’adozione, intraprende il percorso di laurea in Economia Bancaria e successivamente abbraccia la carriera militare. Alterna la passione per l’economia e la letteratura, ereditata dal nonno, a quella per la fotografia che coltiva da tempo, applicandosi in diversi generi fotografici, prima di approdare alla fotografia di architettura e minimalismo urbano in cui trova espressione la sua vena creativa. Dotato di personalità votata alla concretezza e con uno spiccato orientamento alla cultura del fare, Gigi intuisce le potenzialità aggreganti della fotografia unite alla possibilità di condivisione offerte dal Social e fonda il Gruppo ArchiMinimal Photography attraverso il quale riesce a catalizzare l’attenzione di tanti utenti italiani e stranieri attorno ad progetto di più ampio respiro che aggrega una nutrita comunità attiva di foto-amatori. Impegnato nella promozione e nella divulgazione della cultura fotografica, crea il magazine ArteVitae, progetto editoriale derivato dal successo della community social, per il quale scrive monografie ed approfondimenti sugli autori fotografici e cura la rubrica Digressioni sulla Fotografia, ricercando nel panorama fotografico contemporaneo, personaggi e spunti di interesse di cui parlare.
Francesco Galletta (Messina, 1965), architetto, grafico. Titolare di Tecniche Grafiche alle scuole superiori; laureato con una tesi di restauro urbano, è stato assistente tutor alla facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria per Storia dell’Urbanistica e Storia dell’Architettura Moderna. Dottore di Ricerca alla facoltà di Ingegneria di Messina, in rappresentazione, con una tesi dal titolo: “L’Immaginario pittorico di Antonello”. Con l’architetto Franco Sondrio ha rilevato, per la prima volta, la costruzione prospettica e la geometria modulare dell’Annunciazione di Antonello. La ricerca, presentata in convegni nazionali e internazionali, è pubblicata in libri di diversi autori, compresa la monografia sul restauro del dipinto. Sempre con Franco Sondrio ha studiato l’ordine architettonico dell’ex abbazia di San Placido Calonerò nell’ambito del restauro in corso e scoperto a Messina un complesso architettonico della metà del ‘500, collegato al viaggio in Sicilia del 1823 dell’architetto francese Jaques Ignace Hittorff.
Il giovedì è il giorno del Lifestyle con la psicologa Virginia Palombi, che con la sua rubrica “Il caffè con la psicologa” ci apre uno spaccato sul mondo delle nostre paure tendendo al contempo una mano ai suoi lettori che possono interagire con lei attraverso la sua mail, ma è anche il giorno dell’esilarante rubrica “L’inizio e la Frine” condotta da Frine Trovato che con la graffiante ironia che la contraddistingue diventa una sorta di involontaria documentarista del costume, somministrando divertenti pillole di vita quotidiana.
Virginia Palombi nasce a Roma nel 1978, ma vive stabilmente a Marino, uno dei paesi più apprezzati dei Castelli Romani. Dopo aver frequentato il liceo classico si laurea alla Sapienza in Psicologia Clinica e di Comunità. Già durante il percorso di studi, mostra uno spiccato interesse per le dinamiche relazionali e si avvicina al mondo scolastico, lavorando con bambini dai 3 ai 12 anni con disturbi dell’apprendimento e del comportamento. Parallelamente cerca di alimentare la passione per “l’altro”, conducendo per 4 anni, in due radio romane, un programma di attualità e frequentando per 7 anni un corso di teatro che l’ha portata a calcare palchi anche importanti come per esempio il Ghione di Roma. Oggi lavora in un’azienda romana che da oltre 20 anni si occupa di Customer Care, ricoprendo parte attiva nei processi di selezione e di formazione del personale.
Frine Trovato nasce nel 1982 e cresce nella periferia milanese, studia a Milano fin dalle scuole primarie perché la madre d’impostazione e provenienza tedesca le vieta la frequentazione di ambienti poco salubri negli anni ’80. Lavora nella vecchia compagnia aerea di bandiera, ma dopo la bancarotta decide di partire per lo Zambia per un progetto di volontariato con una ONG americana, torna confusa ma determinata a cambiare vita e a 30 anni si iscrive in università. Si laurea in Sociologia con una tesi sulla partecipazione sociale attiva nell’arte contemporanea volta ad estirpare la violenza di genere con chiari intenti di pubblica ed utile informazione. Lavora da tre anni in un’azienda di ingegneria di precisione meccanica tedesca e si occupa di marketing.
Chiudono la settimana editoriale Daniela Luisa Bonalume con la rubrica “Suggestive Evasioni”, che con uno stile asciutto, coinvolgente e mai scontato ci tiene compagnia con le sue storie bonsai popolate da personaggi inventati che traggono però ispirazione dalla gente comune e dalle loro grottesche vicende umane. Daniela si occupa anche di recensire alcune grandi mostre e film, confermando anche in questo caso uno stile di scrittura immediato e di forte impatto e Luca Tizzi che nelle sue “Libere Divagazioni”, una rubrica di puro intrattenimento, scrive di musica e canzoni ma con la spiccata caratteristica che lo contraddistingue di saper ricercare l’aspetto meno noto, la curiosità più stuzzicante, creando collegamenti fra musica, cinema, avvenimenti e personaggi, per regalarvi delle chicche molto appetitose. Insomma, una vera enciclopedia vivente.
Florentini natione non moribus – Luca Tizzi nasce a Firenze nel 1961, la abbandona dopo 30 anni e si trasferisce nel paese di origine dei genitori, sull’Appennino Tosco-Romagnolo in provincia di Forlì-Cesena. Percorso di studi arruffato, bancario per motivazioni alimentari ma senza convinzione, si interessa di Cinema, Musica, Fotografia, Arte, Fumetti e molto altro. Gli piace scrivere anche se dice di non esserne capace, gli piace fotografare perché non sa disegnare, ma anche in questo dice di riuscire poco bene. Sogno nel cassetto, diventare ricco scrivendo cose orribili che leggono in molti.
Daniela Luisa Bonalume è nata a Monza nel 1959. Fin da piccola disegna e dipinge. Consegue la maturità artistica e frequenta un Corso Universitario di Storia dell’Arte. Per anni pratica l’hobby della pittura ad acquerello. Dal 2011 ha scelto di percorrere anche il sentiero della scrittura di racconti e testi teatrali tendenzialmente “tragicomironici”. Pubblicazioni nel 2011, 2012 e 2017.
Infine abbiamo Alessandra Bettoni, una delle ideatrici e fondatrici di ArteVitae Blog, che provvede alla programmazione settimanale delle pubblicazioni, coordinando gli interventi dei vari editor, cura l’editing e la promozione del blog. A volte scrive, occupandosi prevalentemente di intervistare autori fotografici stranieri, pubblicando anche in lingua inglese.
Alessandra nasce nel 1966 e si sente ancora in quella fase della vita in cui non vuole cedere alla civetteria di omettere questo dato dalla sua biografia. Vive a Milano, la città che l’ha adottata e nella quale si sente a proprio agio. Di mestiere insegna: tiene corsi privati di lingua inglese, ma fino a qualche anno fa si occupava di marketing e vendite per le aziende e viaggiava spesso per lavoro, anche all’estero. La sua vita l’ha sempre portata a contatto con le persone, ciò nonostante si ritiene abbastanza “orso” per apprezzare una serata a casa da sola, ma non abbastanza per apprezzare un pasto al ristorante consumato senza compagnia. Apprezza qualsiasi forma di espressione artistica. Ama in particolare l’architettura e la fotografia. Fotografa da pochi anni, il digitale è l’unico universo che conosce. E’ una delle ideatrici e fondatrici di ArteVitae Blog, ne cura l’editing, la promozione e a volte scrive.
Immagini e video inclusi in questo articolo sono stati reperiti in rete a puro titolo esplicativo e possono essere soggetti a copyright. L’intento di questo blog è solo didattico e informativo.
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