Esaminiamo i motivi della quotazione così alta di un francobollo italiano che vale un capitale nel mercato dei collezionisti.
I francobolli servono a fornire la prova del pagamento anticipato di una prestazione postale come la spedizione di una lettera o di un pacco postale. In passato erano largamente diffusi ed era molto comune utilizzarli per la propria corrispondenza. Oggi si scrivono meno lettere, cartoline e l’uso dei francobolli è sempre meno frequente.

Costavano poco e spesso avevano una tiratura di migliaia di copie. Quando poi, per una variazione delle tariffe postali, ad esempio, un francobollo non era più adatto al suo compito veniva ritirato dall’amministrazione, finendo così fuori corso. Ma esistevano anche francobolli dal valore più elevato o con particolarità nella stampa, nel colore, nelle finalità d’uso, molto più rari degli altri.
Francobollo italiano dal valore incredibile
Esiste oggi un fiorente mercato collezionistico con pezzi dal valore enorme e quotazioni di migliaia di euro. I motivi di valori così elevati sono diversi dalla rarità del pezzo con tiratura estremamente ridotte o particolarità nel colore e nella forma. Ma il valore può dipendere anche da errori commessi nella stampa, per delle serie limitate e così molto rare.
Il francobollo della Creditop con cartiglio (disegno tecnico stilizzato) sulla bandella (una striscia di carta connessa al francobollo con informazioni, dati e diciture) risale al 1994. Aveva il valore di 750 lire, ma ebbe una tiratura estremamente limitata: soltanto quaranta esemplari. Fu emesso con la rappresentazione della storica sede del Crediop a Roma per commemorare un evento molto particolare relativo a questo istituto.
Il Consorzio di credito di opere pubbliche (Creditop) fu fondato nel 1919 e il suo nome e legato alla realizzazione di grandi opere pubbliche attraverso i mutui e i crediti a lungo termine che concedeva. Fu quindi un ente molto importante nella storia economica del paese e la filatelia accompagnò i vari passi della sua storia.

In occasione del 75esimo anniversario della sua fondazione l’amministrazione postale emise questo francobollo che coincideva con la privatizzazione dell’ente con la cessione dell’Istituto bancario Sanpaolo di Torino. Un evento molto importante ricordato anche con questo francobollo. Quello conforme ha avuto una tiratura di 3 milioni di copie, mentre quello con cartiglio sulla bandella solo di 40, come detto
Ciò ne fa dei pezzi rarissimi con quotazioni molto elevate. Non a caso il prezzo di vendita è di 9mila euro. Possederne uno potrebbe essere un colpo di fortuna, anche se le possibilità di averlo sono estremamente poche. Ma visto il valore, un tentativo nei cassetti si può fare.