Lucio Corsi ha conquistato e continua a conquistare chiunque, questo lo sappiamo bene, ma cosa sappiamo sul film che lo ha tanto ispirato?
Il cantautore toscano Lucio Corsi è stata la rivelazione di questo Sanremo 2025, il brano Volevo essere un duro ha fatto breccia nel cuore di chiunque. Il cantante è riuscito a raggiungere il secondo posto, la sua canzone è diventato un vero inno.

La sua freschezza ha conquistato moltissimi fan, l’obiettivo di oggi è quello di capire qualcosa su questo meraviglioso artista e soprattutto cosa c’entrano i Blues Brothers in questo contesto?
Lucio Corsi, cosa c’entrano i Blues Brothers nella sua vita?
Lucio Corsi ha colpito veramente tutti durante il Festival di Sanremo. Influenzato da gruppi prog come i Genesis, scrive canzoni strumentali di rock progressivo e li mescola al cantautorato italiano. Inoltre, non ha mai nascosto quanto la musica per lui sia stata salvezza, in merito in conferenza stampa ha dichiarato: “Sono nato in provincia e ho scoperto la musica grazie alla noia. Gli strumenti mi hanno tolto dai guai e quando le cose vanno male, mi rimetto al pianoforte”.
L’artista ha anche raccontato un aneddoto che riguarda la sua vita e, più nello specifico, una cosa accaduta, quando ancora frequentava l’asilo: suo padre gli fece guardare il film “The Blues Brothers” e Lucio ha ammesso che voleva essere come John Belushi. Ha anche dichiarato: “In quel film i protagonisti sono come dei supereroi, cade un palazzo e loro sopravvivono a tutti. Ho pensato: ‘Se si può vivere così, io voglio essere un musicista’”. “The Blues Brothers” è un film commedia musicale del 1980 diretto da John Landis e interpretato magistralmente da John Belushi e Dan Aykroyd.

La pellicola rappresenta una colonna portante per la storia del cinema, il cast vedeva la partecipazione di grandissimi musicisti e cantanti. I protagonisti sono diventati riconoscibilissimi in tutto il mondo, basti pensare ai sempre presenti vestiti neri e agli occhiali da sole Rat-Ban Wayfarer. Nel film i due fratelli hanno l’obiettivo di riuscire a non far chiudere l’orfanotrofio, in quello stesso posto dover erano cresciuti, così decidono di organizzare una riunione e scelgono di fare concerti in giro per locali, così da raccogliere più soldi possibili.
Il film con il tempo ha conquistato tutto il mondo, anche se all’inizio il successo non era stato enorme. Il 20 e 21 giugno 2012, in occasione del centenario della major produttrice e del trentennale della morte di John Belushi, la pellicola è stata presentata in versione restaurata.