Sono stati confermati dal Governo gli incentivi per le aziende che assumono donne disoccupate a tempo indeterminato: cosa prevede la misura.
Il Governo, attraverso il decreto Coesione, ha confermato per l’anno in corso un particolare incentivo rivolto alle aziende che assumono donne disoccupate. La misura, che ha come obiettivo quella di incrementare l’occupazione femminile, è stata finanziata con una dote pari ad oltre 107 milioni di euro.
Le aziende che assumono lavoratrici a tempo indeterminato potranno beneficiare di un esonero totale dei contributi previdenziali sino a 500 euro al mese che, in alcuni casi, salgono sino a 650 euro mensili per un totale di 24 mesi e per ogni assunzione stabile. Analizziamo, nel prossimo paragrafo, cosa prevede la misura e quali sono i requisiti stabiliti.
Sono attivi gli incentivi, previsti dal Decreto Coesione e confermati dal Governo anche per il 2025, che hanno come obiettivi quelli di incrementare l’occupazione femminile e giovanile e ridurre i divari territoriali tra Nord e Sud. Queste misure prevedono un esonero totale dei contributi previdenziali per le imprese che assumono tempo indeterminato personale non dirigenziale.
Il primo incentivo è il Bonus Giovani, esonero che può arrivare sino a 500 euro al mese per le aziende che assumono su tutto il territorio nazionale, mentre per quelle che si trovano nell’area Zes (Zona Economica Speciale), ovvero Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, l’esonero sale fino a 650 euro mensili per un totale di 24 mesi. Per usufruire dell’agevolazioni, le assunzioni devono essere state effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 e riguardare lavoratori che non hanno compiuto il 35esimo anno di età e risultano disoccupati da almeno 24 mesi. Inoltre, le imprese non devono avere emesso licenziamenti per giustificato motivo o per riduzione del personale nei sei mesi precedenti.
La seconda misura riguarda l’occupazione femminile e prevede un esonero dei contributi previdenziali sino ad un massimo di 650 euro per due anni. In questo caso l’incentivo si applica alle aziende che decidono di assumere a tempo indeterminato lavoratrici disoccupate da almeno 24 mesi o da 6 mesi se residenti nell’area Zes. Esclusi dal beneficio colf, badanti o apprendistato.
Per richiedere l’agevolazione sarà necessario presentare una specifica domanda in via telematica all’Inps che si occuperà poi di gestire la pratica. Infine, è necessario sapere che questi bonus per le assunzioni non sono compatibili con altri esoneri contributivi, ma è compatibile, senza alcuna riduzione, con la maxi-deduzione per le nuove assunzioni prevista dalla riforma dell’Irpef, prorogata per i prossimi due anni.
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