8 Febbraio 2019 By Valentina Fenu

Viaggio tra corpo e mente sinergici

Viaggio tra corpo e mente: quando la sinergia dei due crea un unisono (im)perfetto.

di Valentina Fenu

Sinergia tra corpo e mente.

 

Oggi il nostro viaggio è più vicino di quanto si possa immaginare, eppure esplora un universo immenso di potenza e forza: il nostro corpo e la nostra mente, in sinergia.

Che fisico e pensiero siano un connubio perfetto non è una novità, “mens sana in corpore sano” dicevano gli antichi.
Già. E quando l’ingranaggio si inceppa?
Quando la stadera si sbilancia più o meno leggermente da una parte?

Mens sana in corpore sano

Il nostro viaggio vuole proporsi proprio come un’immersione in questo istante di smarrimento, di defaillance.

Innanzitutto è fondamentale riconoscere la sintonia tra corpo, mente e spirito: noi siamo un tutt’uno, un insieme che comunica. Essenzialmente, siamo molto più social dei social!

Partendo da questa visione olistica di noi, possiamo addentrarci a scoprire qualcosa di incredibilmente importante: la nostra mente produce e immagazzina pensieri che provocano vere e proprie reazioni nel nostro corpo.
Pensieri felici producono una sensazione di benessere, e il corpo è radioso e pieno di vitalità; al contrario continui pensieri negativi o sofferenze sottovalutate e represse, conducono il corpo ad una condizione di deficit e generano vere e proprie malattie.

Ad esempio, i dolori alla schiena spesso celano il peso di talune situazioni, o ancora il mal di gola cronico è sinonimo del non riuscire a dire davvero ciò che vorremmo.
I problemi della pelle celano la paura del giudizio altrui e ancora fastidi al pancreas o all’intestino celano paure del cambiamento e sentimenti di rifiuti.
Vogliamo poi parlare dello stomaco, che secondo molte discipline mediche orientali rappresenta il secondo cervello? Immaginate quanto è significativa questa concezione: vuol dire che gastrite, reflusso e cattiva digestione sono spesso figlie di pensieri pesanti e che lentamente logorano la nostra armonia.
Pensate banalmente a qualcosa di elementare: il respiro.
Quante volte ci sembra di aver fatto una maratona quando invece siamo seduti sul divano? È l’ansia. Mangia letteralmente la nostra energia, come un vampiro.

E allora cosa fare?
Conoscere questa grande potenza di connessione tra mente, spirito e corpo è fondamentale per prevenire taluni malesseri; certo, non possiamo controllare continuamente il flusso dei nostri pensieri, però riconoscerne la significatività è indispensabile: è il biglietto del nostro volo! E con il biglietto in mano, è più semplice organizzare il viaggio, perché abbiamo un riferimento.
Il bagaglio è la consapevolezza di potere e dovere ascoltare sempre i segni che il nostro corpo dà: pur non avendo voce, il corpo ci parla in maniera chiara.
Dobbiamo dargli la rilevanza che merita: l’equilibrio è un lavoro costante.
Siamo insomma generatori sì a volte di malesseri, ma ne siamo anche guaritori.
Ciascuno di noi è partenza e arrivo, e tragitto di mezzo: riconoscerlo significa darsi importanza, e darsi importanza significa viaggiare davvero.

 

 

Note biografiche sull’autrice

Valentina Fenu – Classe 1985, nata “in quel ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno” – ma con chiare origini sarde – ama da sempre arte e letteratura. Laureata in scienze della comunicazione, ha collaborato per passione con la webzine Lobodilattice – dopo diversi anni di carta stampata – e quotidianamente cura la sua pagina Facebook in cui parla di letteratura, vita e emozioni. “Due di uno” è il suo primo romanzo pubblicato da Edizioni del Faro nel 2014. Valentina Fenu – Facebook

 


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