12 Marzo 2019 By Valentina Fenu

Un viaggio soooo ’90s!

Con un rapido tuffetto all’indietro, oggi faremo un viaggio temporale nel mitico mondo degli anni ’90 nella rubrica “Sì, viaggiare” curata da Valentina Fenu per ArteVitae.

di Valentina Fenu

“Ta ta ta ta, ta ta ta ta… Clap clap”

la sigla più attesa della settimana, dalla settimana prima.

Giovedì sera, ore 20.30, maglietta della Onyx e converse bordeaux e la testa va.

Non abitiamo più nelle nostre case, della nostra bella Italia… Siamo tutti li, tra la casa sull’oceano e gli armadietti del West Beverly, perché non siamo solo spettatori. Siamo anche noi in quel gruppo di amici.

Cast di Beverly Hills 90210

E a dire il vero, quel Dylan lì ci fa proprio battere il cuore – bello e dannato – compromettendo per sempre il nostro rapporto con i ragazzi, e tramutando questi ultimi in perfidissime sue copie.

Nel frattempo, passano le Spice Girls in radio e se ti piace Gery sei un po’ zoccola e se invece tifi  per Emma sei una tenerona.

E Robbie? Via lui, finiti i Take That.

Spice Girls

Take That

Ti faccio uno squillo perché ti penso.

Uno squillo su quel citofono – ehm… Ops, è un cellulare! – e via, senza troppe parole; anche perché costano care, e nei messaggi tuttoattaccatocosìcenestannodipiù.

No, non sono impazzita!

Questo è un viaggio nei mitici ’90s, tamarri e meravigliosi, che hanno chiuso un’epoca è aperto un nuovo millennio.

Quando internet era fantascienza e di social c’erano le piazze e i bar; mica ci si dava appuntamento, tanto qualcuno lo si trovava sempre.

E se eri anarchico te ne andavi al centro sociale, se eri fighetto in disco, ma andava bene anche invertire i ruoli. Alla fine bastava divertirsi.

Forse si era un po’ tonti, magari anche meno informati… Eppure così umani!

Anni di rivoluzioni culturali, di passaggio tra quel “vecchio” e quell’incognito 2000 che creava ansia e meraviglia,

tra le zeppe Buffalo e le gazelle Adidas

e il succo Billy e la musica dei Prodigy.

Quegli anni ’90 che sono ancora sull’uscio di una porta che facciamo fatica a chiudere perché in fondo, sono dentro di noi, che un po’ ragazzi per sempre vogliamo rimanere.

Che con il bluetooth dei nostri smartphone, immaginiamo i nostri bei walkman non con la cassetta – non esageriamo – ma con il cd (anche se una bic l’abbiamo comunque in tasca!) e con le bacheche di Facebook sorridiamo pensando a quanto erano pesanti e assolutamente splendide le nostre Smemo piene di dediche, adesivi e foto… Senza filtri e senza bastoni! Perché le scattavamo e basta, sperando in Dio che venissimo bene, e se non era così al momento dello sviluppo chissenefrega, il momento immortalato, quello sì che era rimasto splendido per sempre.

La mitica Smemo

E tra i poster del Cioè, le Frizzy pazzy che scoppiettano in bocca e il Bacardi Breezer all’arancia, la bussola di questo viaggio è scoordinata tra i sorrisi e qualche lacrimuccia, come in tutte quelle vacanze che non sono solo parentesi, ma gocce di un oceano chiamato vita, e pertanto completamente, assolutamente, totalmente indimenticabili.

E in fondo, fino a che nel nostro cuore conserveremo “Non è la Rai”, gli zaini Invicta che se la contendono con Seven e le impennate in tre sul Booster… Beh, il nostro viaggio non è solo un ricordo ma siamo ancora in pista.

Eccome se siamo in pista!!

(Ciao Luke Perry. Sarai sempre il nostro eterno Dylan)

Luke Perry, il mitico Dylan della serie Beverly Hills 90210

Note biografiche sull’autrice

Valentina Fenu – Classe 1985, nata “in quel ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno” – ma con chiare origini sarde – ama da sempre arte e letteratura. Laureata in scienze della comunicazione, ha collaborato per passione con la webzine Lobodilattice – dopo diversi anni di carta stampata – e quotidianamente cura la sua pagina Facebook in cui parla di letteratura, vita e emozioni. “Due di uno” è il suo primo romanzo pubblicato da Edizioni del Faro nel 2014. Valentina Fenu – Facebook


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