Randagio, un monologo di Daniela Bonalume
Randagio, il monologo ideato e scritto da Daniela Bonalume sarà presentato domani a Roma. I protagonisti vi attendono alle ore 18.30 presso il caffè letterario Mangiaparole di via Manlio Capitolino 7/9.
di Luigi Coluccia
Come ogni progetto anche questo affonda le sue radici nella sensibilità e nella determinazione di chi lo ha realizzato. Come a volte accade poi, è il frutto della casualità di un incontro e della sinergia che nasce tra personalità forti e differenti. Per capire il prologo di questa bellissima storia bisogna andare indietro nel tempo. E’ il 2013 e la protagonista, Daniela, si trova ad Ostuni a Palazzo Cirignola, per esporre degli acquerelli da lei realizzati. E’ in questa circostanza che conosce Dario Ubaldo Lacitignola. Nel chiostro dello stesso Palazzo infatti, sta promuovendo le attività del suo laboratorio teatrale. Folletti e Folli, questo il nome del progetto, nasce nel 1998 proprio da un’idea di Dario Ubaldo Lacitignola e di Cosimo Tanzariallo. Prende vita con l’intento di creare ad Ostuni uno spazio culturale di scambio di esperienze in campo artistico. C’è voglia d’arte e la si vuole proporre attraverso l’esperienza teatrale, musicale e giornalistica.
E’ quindi nell’ambito di questa manifestazione culturale che le doti di Daniela vengono messe in risalto. Le viene chiesto infatti di scrivere un pezzo di improvvisazione teatrale che una volta proposto al pubblico riscuote un grande successo. Dario le chiede allora di scrivere per lui un monologo e Daniela accoglie di buon grado la proposta. Il risultato di questo suo lavoro è il libro presentato domani, Randagio appunto, edito da Progetto Cultura nella collana Scena muta. E’ un monologo molto intenso che racconta a denti stretti e con coraggio una realtà dalla quale spesso si cerca di sfuggire. Una realtà che le nostre moderne società hanno relegato in luoghi distinti e distanti da quelli in cui viviamo noi.
Dimenticati nelle periferie, nelle tendopoli, nei vagoni ferroviari dismessi, vivono le persone ai margini. Randagio è una realtà dura, che esiste e che non possiamo più ignorare. Per quanta paura ci faccia, dobbiamo conviverci quotidianamente.
Nella prefazione del libro scritta da Dario Ubaldo Lacitignola si legge:
“Randagio” è una parte di noi, che ci piaccia o no. In un angolino della nostra esistenza, siamo e saremo randagi, magari non così, ma in fondo ci piace pensare all’illusione di un affetto o di un luogo sicuro e al suo desiderio di una vita libera” .
Caffe letterraio Mangiaparole
Note biografiche sull’autrice
Daniela Luisa Bonalume è nata a Monza nel 1959. Fin da piccola disegna e dipinge. Consegue la maturità artistica e frequenta un Corso Universitario di Storia dell’Arte. Per anni pratica l’hobby della pittura ad acquerello. Dal 2011 ha scelto di percorrere anche il sentiero della scrittura di racconti e testi teatrali tendenzialmente “tragicomironici”. Pubblicazioni nel 2011, 2012 e 2017.
Informazioni utili
Caffè letterario Mangiaparole di via Manlio Capitolino 7/9 – ore 18.30 – ingresso libero
Dopo la presentazione sarà possibile degustare un delizioso apericena ed approfondire la conoscenza del libro con l’autrice.