9 Maggio 2017 By artevitae

Pete Souza, il fotografo di Obama – Storie di fotografie

Storie di fotografie oggi ci propone un’immagine scattata da Pete Souza nella Situaion Room della Casa Bianca. Questa fotografia è legata ad un delicatissimo momento della presidenza Obama, quello relativo al Blitz delle forze speciali statunitensi messe in campo per catturare Osama Bin Laden. Pete Souza, fotografo ufficiale della Presidenza Obama, la scatta  proprio durante il Blitz, mentre il Presidente e i suoi più stretti collaboratori seguono in diretta via satellite le immagini provenienti dal Pakistan.

In questa rubrica di ArteVitae, Edmondo Di Loreto ogni settimana ci propone una fotografia. Di questa, ci racconta la storia che in essa vive per sempre, con la spiccata sagacia che lo contraddistingue. Lo fa raccontando le particolari situazioni ed i fortuiti eventi che l’hanno generata. Analizza cosa ha indotto il fotografo ad immortalare quel momento unico ed irripetibile, rendendolo cosi immortale. La rubrica prende spunto dall’attualità, da particolari ricorrenze, ma anche da circostanze curiose piuttosto che eventi storici.

E’ il primo maggio del 2011. A New York sono appena terminati i lavori per la realizzazione del Memoriale in onore delle vittime delle Torri Gemelle, distrutte negli attentati dell’11 settembre 2001. Viene dato il via all’operazione militare americana più delicata degli ultimi decenni. A migliaia di chilometri di distanza, in un caseggiato di Abbottabad, in Pakistan, un raid notturno delle forze speciali della Marina statunitense, Navy Seals porta il 2 maggio all’uccisione del ricercato numero uno al mondo: Osama Bin Laden.

Il giorno seguente la notizia è sulle prime pagine dei giornali e delle agenzie di tutto il mondo, ma non tardano ad arrivare le voci di chi non crede alla veridicità dell’operazione Usa. Il giornalista investigativo statunitense, Seymour Hersh, vincitore del premio Pulitzer per un’inchiesta del 1970 sul massacro di My Lai in Vietnam, sostiene una tesi diversa: Bin Laden sarebbe stato catturato dall’intelligence pakistana nel 2006 e nascosto ad Abbottabad con l’appoggio del governo saudita. In cambio di un finto blitz americano, il Pakistan avrebbe chiesto a Obama maggiore sostegno militare.

Questa fotografia, scattata nella Situation Room della Casa Bianca, ritrae il presidente Obama che segue minuto per minuto il blitz per catturare il numero uno di Al Qaeda. L’immagine fa il giro del mondo. Un flusso di immagini audio-video viene trasmesso ad un satellite e quindi al quartier generale della CIA di Langley, in Virginia, e da qui a Washington. Accanto a Barak Obama, tra gli altri, ci sono il vicepresidente Joe Biden, il segretario di Stato Hillary Clinton, il ministro della Difesa Robert Gates, l’ammiraglio Mike Mullen, capo di Stato Maggiore. L’autore della fotografia è Pete Souza che è stato il fotografo ufficiale dei presidenti Reagan e Obama. Washington: notte tra l’1 e il 2 maggio 2011.

Pete Souza

Gallery Pete Souza

 

Edmondo Di Loreto

Edmondo Di Loreto è nato a Roma nel 1956 e vive tra Puglia e Abruzzo. Fotografa, con passione ondivaga, dall’età di 7 anni. Ha viaggiato in tutto il mondo ed ha realizzato numerosi reportage. Nel 1994 ha vinto il concorso nazionale di foto-reportage Petrus World Report.  Nel 2004 ha ricevuto il gran premio della giuria al concorso del Touring Club Italiano sulle case rurali “Alta Definizione della campagna Italiana”. Nel 2006 è stato uno dei 5 autori selezionati per il Premio Chatwin: Camminando per il mondo con due video, un racconto ed un portfolio fotografico sui popoli del fiume Omo in Etiopia, esposto a Genova presso il Museo del Castello d’Albertis.

 

E’depositario e curatore dell’archivio storico fotografico familiare che comprende oltre 10.000 immagini in lastra e negativi ed ha donato parte di tale materiale al Museo del Territorio di Foggia che lo espone in pianta stabile. E’ socio del FotocineClub Foggia BFI EFI  del quale è stato anche vicepresidente e con cui ha allestito varie mostre personali e numerose collettive. Con Elio Carrozza e Giovanni Torre ha promosso il progetto Anime Salve legato alla questione delle migrazioni che, con una mostra e due volumi fotografici, sta girando l’Italia. Ogni volta che può, promuove la fotografia in  ogni sua forma e significato.