18 Febbraio 2017 By artevitae

Ludwig Mies van der Rohe e Casa Farnsworth presto in un film

Oggi ci occupiamo di uno dei più grandi Architetti di sempre, Mies van der Rohe e del tormentato rapporto che ebbe con Edith Farnsworth, la committente della sua famosa opera denominata “Casa Farnsworth”. Lo facciamo attraverso la presentazione dell’anteprima del film che  prenderà spunto da questa affascinate storia.  Buona lettura!

di Luigi Coluccia

Ludwig Mies van der Rohe è un architetto e designer tedesco che nasce ad Aquisgrana il il 27 Marzo 1886. Era figlio di uno scalpellino e si avvicinò al mestiere paterno nella bottega di famiglia. Si iscrisse alla scuola di Arte e Mestieri senza tuttavia prendere mai il diploma. Trasferitosi a Berlino, collabora con lo studio dell’architetto Bruno Paul come disegnatore di mobili e successivamente presso quello di Peter Behrens dove ha modo di conoscere Walter Gropius e Le Corbusier. Da questi grandi maestri apprende il gusto per la purezza della forma, l’eleganza delle proporzioni, la cura del dettaglio e l’interesse per i materiali industriali. Il suo stile essenziale è diventato un classico e tuttora esercita una grande influenza sull’architettura moderna.

La vicenda di Casa Farnsworth diventa un film

Sulla Glass House, opera architettonica divenuta un’icona dell’Architettura, si sta per realizzare un film. Hollywood infatti ha deciso di accendere i riflettori sul controverso rapporto fra l’architetto e la committente della famigerata “Casa Farnnsworth”, la dottoressa Edith FarnsworthAbbiamo quindi tutti gli ingredienti per una storia coinvolgente: un grande architetto, un’opera divenuta un’icona dell’architettura, un’illustre committente ed il sospetto di un legame sentimentale, per altro sempre smentito,  fra i due protagonisti, che nel film saranno interpretati rispettivamente da Jeff Bridges e Maggie Gyllenhaal.

La storia di Casa Farnsworth

La storia è quella della dottoressa Farnsworth che  commissionò all’architetto Ludwig Mies van der Rohe una casa che potesse essere utilizzata per la villeggiatura e per i weekend. L’architetto progettò e realizzò una delle sue opere più estreme, Casa Farnsworth. La dimora, situata non molto lontano da Chicago e visitabile ancora oggi, è caratterizzata dalla presenza di un solo ambiente, le cui pareti sono fatte tutte in vetro. Un’altra peculiarità di questa opera è rappresentata dalla struttura puntiforme, ritmata da otto pilastri in acciaio bianco e dall’utilizzo di superfici vetrate come unico filtro verso l’esterno. Sopraelevata di 1,5 metri dal terreno, la dimora dispone all’interno di uno spazio aperto, che può essere modulato ed adattato sulla base delle esigenze di chi lo occupa.

Casa Farnsworth – Plano Illinois

L’edificio fu costruito tra il 1945 e il 1951, ma fra l’architetto e la committente ci furono non poche controversie relative da una parte ai costi di realizzazione lievitati molto rispetto alle previsioni iniziali a causa di alcuni problemi pratici e dall’altra a problemi di funzionalità nell’utilizzo. Durante le ore notturne infatti la casa si trasformava in una lanterna a causa delle superfici vetrate, attirando così ogni genere di insetto. Sembra anche che questa fosse incline ad allagamenti interni.

Nonostante tutto, Edith Farnsworth utilizzò questa casa costruita nei boschi dell’Illinois, fino ai primi anni ’70. Fu in quel periodo infatti che decise di venderla intraprendendo poi una dura battaglia legale contro l’architetto. Da questa aspra diatriba giudiziaria presero vita tutti i gossip circa una presunta love story, leggendo nell’attacco della committente l’atteggiamento di un amante rifiutata. La notizia dell’uscita del film, la cui lavorazione sta per iniziare, è stata data nei giorni scorsi dal giornalista Roger Friedman del magazine Showbiz 411.