Metodo dello spioncino, fai attenzione alla nuova tecnica dei ladri: salgono i furti in Italia

Di recente, molti cittadini hanno segnalato il diffondersi di una nuova tecnica utilizzata dai ladri per intrufolarsi nelle abitazioni: in cosa consiste.

Un fenomeno allarmante quello dei furti commessi all’interno delle abitazioni nel nostro Paese. Secondo i recenti dati, questi reati sono cresciuti nel primo trimestre dell’anno rispetto al 2024 con alcune Regioni maggiormente colpite, come Lombardia, Campania e Sicilia.

Purtroppo, oltre alla crescita dei casi, a preoccupare sono le diverse strategie messe in atto dai criminali per intrufolarsi all’interno degli appartamenti. Queste stanno divenendo sempre più affinate rendendo difficile proteggersi anche adottando soluzioni, come porte blindate e telecamere di sorveglianza. Una nuova tecnica, che si sta significativamente diffondendo, è quella dello spioncino. Capiamo in cosa consiste e cosa fare per proteggere l’abitazione da questa nuova tecnica.

Furti in casa, la tecnica dello spioncino utilizzata dai ladri: come difendersi

In queste ultime settimane, come segnalato da molti utenti sui social network, si sta diffondendo una tecnica utilizzata dai ladri per introdursi all’interno delle abitazioni. Purtroppo, il fenomeno dei furti è in crescita: stando ai dati del Ministero dell’Interno, riportati dalla redazione de Il Giornale, dall’inizio dell’anno i casi registrati sono 100mila in aumento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2024. Ad essere maggiormente interessate Regioni come Lombardia, Campania e Sicilia.

Le segnalazioni delle ultime settimane riguardano la tecnica dello spioncino. In cosa consiste? Nello specifico, i ladri con un cacciavite o altri strumenti svitano o rimuovono lo spioncino della porta d’ingresso, anche se blindata. Successivamente, utilizzando un uncino con un cavo flessibile, agganciano la maniglia riuscendo ad aprire la porta dall’esterno.

Per difendersi da questa strategia messa in atto dai ladri è sempre bene assicurarsi che la porta d’ingresso sia chiusa a chiave anche se si esce di casa per pochi minuti. Se la porta è chiusa a chiave, difatti, i ladri non potranno aprirla dall’esterno utilizzando questa tecnica.

Chiudere la porta a chiave è importante anche se si lascia l’abitazione durante le ore diurne. In molti credono che raramente i ladri possano agire durante il giorno, ma in realtà dalle indagini è risultato l’esatto contrario: il maggior numero di furti si registra proprio in queste ore. Probabilmente, tale circostanza è dettata dal fatto che i malviventi si informano sugli spostamenti dei proprietari, che possono trovarsi fuori casa per vari motivi, ad esempio per lavoro o per svolgere commissioni, in modo da capire quali siano gli orari ideali in cui agire.