L’attesa: uno sguardo dalle finestre dell’arte
Dalla storia dell’arte alla vita quotidiana le rappresentazioni delle nostre personali finestre.
In questi giorni di forzata immobilità, dove il mondo frenetico cui apparteniamo ha lasciato il passo alla quarantena, stiamo vivendo gli spazi delle nostre case in modo diverso.
La camera delle mie figlie e l’idea delle finestre
La camera delle mie figlie è stata fino a poco tempo fa decorata con le figure del mondo Disney. Finita l’infanzia si è fatta strada l’idea di un cambiamento stilistico. Nel mio vagare su Pinterest sono rimasta colpita dall’idea delle finestre.
- immagini da pinterest
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Tante finestre dalle forme più disparate rese in stile grafico.
Percepivo l’idea delle finestre come un’opportunità, le finestre disegnate sulla parete della camera dovevano essere la rappresentazione dell’aprirsi al mondo, a cominciare dal gesto di aprire le persiane. Scoperta, conoscenza, curiosità : le finestre sono come tanti portali verso qualsiasi luogo al mondo.
Nella storia dell’arte
La finestra nella pittura del Rinascimento è un modo per organizzare e dividere lo spazio, uno sguardo su paesaggi esterni prospetticamente inquadrati, come nell’Annunciazione di Sandro Botticelli.

Sandro Botticelli Annunciazione 1489–1490
Nel 1434 il pittore fiammingo Jan VAn Eyck realizzò Il Ritratto dei coniugi Arnolfini , un dipinto ad olio su tavola considerato tra i capolavori dell’artista.

Jan VAn Eyck Ritratto dei coniugi Arnolfini 1434
La coppia viene ritratta nella propria abitazione e sulla sinistra vediamo una finestra, in un mirabile gioco di specchi la ritroviamo da altra prospettiva nel centro del dipinto.

Particolare dello specchio in cui si vede la finestra da altra angolazione nel dipinto che ritrae i coniugi Arnolfini
La vita quotidiana fa il suo ingresso nell’arte
La vita quotidiana entrò nei dipinti solo nel Seicento, fino ad allora la sensibilità del tempo voleva che fossero rappresentati solo soggetti di particolare importanza o che simboleggiassero il potere, raccontassero i classici antichi.
Il racconto della vita privata e domestica, del lavoro e dello svago delle persone comuni sostituirono progressivamente le figure dei Santi e le scene sacre.

Bicchiere di vino olio su tela Jan Vermeer 1659-1660
Questa nuova sensibilità pittorica pervase pian piano l’intera Europa, in cui si faceva strada una nuova committenza borghese che desiderava soggetti nuovi rispetto al passato.
Nelle Opere di Veermer le persone sono spesso ritratte in attività quotidiane, non sono in posa come i nobili, vivono.
La finestra nella pittura del Seicento è una soglia che protegge e separa l’intimità della casa dall’esterno della città, non si scorgono i paesaggi, la finestra delinea un confine .
Oppure le finestre sono i luoghi da cui si affacciano graziose popolane, come nel quadro di Murillo, dove le fanciulle superano il confine della finestra che fa loro da cornice.

Galiziane alla finestra Murillo 1660
Nell’interpretazione di Berthe Morrisot della finestra, il mondo esterno sembra voler entrare per essere narrato direttamente dalla luce e dalle pennellate veloci tipiche dell’Impressionismo.

Berthe Morrisot
Hopper e la staticità dell’esistenza
Nei quadri di Hopper troviamo una luce e un uso del colore che immobilizzano i protagonisti in un tempo e in uno spazio indefiniti, un pò come alcuni di noi oggi che siamo in quarantena, ma con molta più eleganza.
La finestra sul cortile : il capolavoro del cinema
Anche il Cinema ci ha regalato delle imperdibili visioni dalle finestre.
Alfred Hitchcock ne La finestra sul cortile racconta del protagonista un fotoreporter professionista, immobilizzato e annoiato che scruta la vita dei suoi dirimpettai attraverso la finestra , la suspance cresce di minuto in minuto.
“Abbiamo l’uomo immobile che guarda fuori. È una parte del film. La seconda parte mostra ciò che vede e la terza la sua reazione. Questa successione rappresenta quella che conosciamo come la più pura espressione dell’idea cinematografica.”Alfred Hitchcock
Un gioiello di finestra
Quindi la finestra e stata ed è un elemento della pittura di ogni tempo, del cinema e della letteratura, può considerarsi un tema adatto anche a un gioiello ?
Vi racconto questo gioiello : Finestra socchiusa è una spilla e centro pendente, le pietre centrali sono degli intarsi di Soldalite e Occhio di tigre, mentre nel piccolo vaso ci sono degli smeraldi che ricordano il fogliame della pianta.
“Io vedo i battenti di una finestrella ” così nacque nella sua mente di mio padre e poi al banco la Finestra Socchiusa.
La spilla Finestra Fiorita rimanda ai giorni in cui la primavera fa il suo esordio !
La vetrata della finestra è di mosaico di Opale, il rampicante di Smeraldi e il davanzale in diamanti taglio brillante.
Il Balconcino di Giulietta è un’opera Luigisalagioielli la cui poetica prende spunto dall’amor cortese e si fonde con una realizzazione accurata.
Ci si aspetta che da un momento all’altro la dama si palesi dietro la bifora per incontrare l’amato.
Avete mai pensato di poter indossare una finestra o una porta? Non mettiamo limiti alla fantasia e alla creatività.
Del resto,in Italia, viviamo letteralmente immersi nell’arte.
Dopo aver ammirato tante opere pittoriche ci siamo chiesti: “come potrebbe essere la finestra dell’atelier di un pittore ?”
La abbiamo immaginata così a forma di lunetta.
Link al sito Luigisalagioielli
le “Finestre del mondo ” di André Vicente Gonçalves
Il Fotografo André Vicente Gonçalves ha creato questo splendido progetto che racconta in una serie di foto centinaia di finestre dal titolo internazionale “finestre del mondo”.
Egli dimostra il suo interesse per il modo attraverso lo studio di un piccolo elemento come una porta o una finestra che esprimono l’essenza degli abitanti e dell’iconografia che un luogo porta impressa nelle case.
- Guimares, Portogallo © Andr Vicente Gonalves – Windows of the World
- Finestre dal mondo foto di
- le “Finestre del mondo ” foto di André Vicente Gonçalves
Con i collage fotografici realizzati in diverse nazioni e inseriti in una singola immagine, Gonçalves rivela le tendenze e gli stili che dominano la zona e l’estrema varietà che si trova all’interno di una linea stilistica.
link al sito del fotografo Andrè Vicente Goncalves
Presentate alla Biennale di Venezia del 2014 questi collage chiamati“Fundamentals” raccontanp l’evoluzione degli elementi essenziali dell’architettura di alcuni luoghi del mondo.
Pascal Campion: le finestre sulla città
Infine non potevo non parlarvi di questo illustratore fantastico che seguo su FB.
- Pascal Campion Mindnight reading
- Pascal Campion vita quotidiana
- Pascal Campion Lo spazio bianco
- Pascal Campion
- Pascal Campion
- Pascal Campion
Pascal Campion è un illustratore di Los Angeles, si definisce un narratore perchè ogni sua opera racconta una piccola storia.
Dal 2005 crea “Sketches of the Day” una galleria di illustrazioni. Le finestre e gli scorci cittadini al pari di quelli familiari ci rimandano ad un’esistenza felice dove possiamo cogliere la bellezza nella pioggia, nelle luce, nella lettura, nello scorcio che ammiriamo dalla finestra, nella vicinanza dei nostri cari.
Link alla pagina Fb di Pascal Campion
La finestra si fa metafora a volte dell’intimità della casa e dei gesti familiari,altre volte della bellezza struggente della città che un pò è anche parte di noi
altre volte della quieta pace casalinga in contrasto con un esterno lussureggiante e pieno della vita e dei colori dei fiori.
La finestra oggi
Non più emblema di apertura verso l’esterno, quanto della quotidianità vissuta dentro le mura domestiche.

Pascal Campion We meet,we love,we hate,we remember
Affacciandoci alla finestra contempliamo il piccolo spicchio di cielo e la nostra vita completamente trasformata dall’immobilità del tutto, con l’augurio a ognuno di noi che l’attesa finisca.
Note biografiche sull’autrice
Olivetta Sala nasce a Milano nel 1969, frequenta il liceo artistico a Milano e si diploma nel 1987. Frequenta l’istituto gemmologico italiano con i corsi Diamante, gemme di colore, perle e criteri di valutazione, si diploma nel 1989.
Lavora nell’attività di orafi artigiani di famiglia Luigi Sala Gioielli come gemmologo e designer del gioiello, segue i progetti speciali per i clienti e parte della comunicazione, si occupa degli eventi di promozione e culturali quali mostre sia interne che esterne che promuovono l’artigianato orafo artistico
@Luigi Sala Gioielli
#luigisalagioielli
fan page facebook luigisalagioielli
Immagini e video inclusi in questo articolo sono reperiti in rete a puro titolo esplicativo e possono essere soggetti a copyright.
L’intento di questo blog è solo didattico e informativo.
Le foto dei gioielli sono proprietà di luigisalagioielli